Come prendersi cura della Pashmina in cashmere? Ecco la nostra guida SOS alla cura della vostra vera Pashmina. Poiché la Pashmina è una varietà artigianale di cashmere etico e ultra-fine, questi consigli si applicano anche a tutto il cashmere. Come promemoria, il cashmere si ottiene dal piumino invernale della capra Capra hircus (chiamata anche changra sull’Himalaya). È una fibra molto fine e morbida, che ha particolari proprietà igroscopiche. Infatti, il cashmere regola naturalmente l’umidità ambientale bloccandola, il che conferisce a questa fibra grandi proprietà di isolamento termico. Traspirante, più caldo e leggero della lana di pecora, questo filato non solo regola la temperatura corporea – garantendo una pelle fresca in estate – ma non assorbe gli odori ed è altamente resistente alle macchie.
I BOULOCHI
Gli amanti del cashmere li conoscono bene, sono probabilmente l’unico inconveniente di questo materiale che crea dipendenza. Mentre alcuni possono tranquillamente conviverci come un piccolo prezzo da pagare, altri non li sopportano.
Il pilling è la peluria in eccesso che fuoriesce dal filato e si raccoglie in soffici grumi quando viene strofinata: questo fenomeno è perfettamente normale nel cashmere nuovo e corrisponde alla natura stessa della fibra, e diminuirà nel tempo quando questa peluria in eccesso verrà eliminata con i lavaggi. Va notato che è quasi impossibile scegliere tra morbidezza e pilling: una pashmina a trama fitta lascerà fuoriuscire meno piuma e quindi produrrà meno pilling, ma avrà una sensazione più secca e sarà molto meno morbida e attraente, mentre una pashmina molto più morbida, perché a trama fitta, tenderà a rifiutare il pilling all’inizio.
Noi di Princesse Moghole abbiamo scelto di tessere le nostre pashmine a “trama media” per offrirvi una morbidezza immediata, che implica la tolleranza di un po’ di pilling all’inizio che sarà rapidamente eliminato da una manutenzione adeguata.
Il nostro consiglio anti-pilling:
All’inizio non indossate sempre la pashmina e lasciatela riposare per non favorire lo sfregamento. Lavatela regolarmente dopo qualche capo, perché una fibra ben idratata tende a fare meno pellet. Il pilling può essere rimosso rapidamente con una piccola forbice o con un rasoio elettrico anti-pilling usato con attenzione. I pettini per il pilling dovrebbero essere riservati alle maglie e ai maglioni, ma possono tirare le fibre di cashmere intrecciate.


Gli uomini con la barba devono prestare particolare attenzione, perché la barba tende ad attirare i pelucchi.
Allo stesso modo, una pashmina nuova può rilasciare particelle di lanugine che possono depositarsi sugli indumenti a causa dell’elettricità statica: questo inconveniente diminuisce rapidamente con il tempo e i lavaggi e si risolve facilmente con un rullo adesivo anti-pelucchi.
I FILI SPARATI
Quando la pashmina è nuova, può capitare che un filo fuoriesca dalla cimosa: ciò corrisponde al modo tradizionale in cui le pashmine vengono tessute a mano per diversi metri e poi tagliate alla lunghezza desiderata (tradizionalmente 2 m, ma a volte 1,90 m per ridurre il costo). Il filo che fuoriesce dal bordo può essere semplicemente tagliato dopo essere stato tirato fino al bordo. Non preoccupatevi, la pashmina non si “disfa”: appena indossata, le fibre si gonfiano e restano al loro posto.
I BUCHI
Disastro! È passata una tarma… Niente panico, essendo il tessuto tessuto, il buco non crescerà come nel caso di un tessuto a maglia. In Kashmir è facile far riparare i buchi dai Rafugar che usano il filato della cimosa per riempirli. In Europa si sta perdendo un mestiere, quello del remailleur.
Se avete qualche contatto da consigliare, non esitate a contattarci e a farcelo sapere!
I POSTI
Benzina F: questo solvente è utilizzato per sgrassare, smacchiare e pulire a secco. È efficace su grasso, inchiostro, catrame e fango. Questo prodotto è tossico e deve essere usato con cura leggendo attentamente le condizioni d’uso, ma non danneggia affatto il cashmere, lo usano i kashmiri.
Smacchiatore Vanish: funziona molto bene anche per le macchie di cashmere, il grande vantaggio di questa fibra è che ama l’acqua e si lava molto bene.
L’INCIDENTE DI LAVAGGIO
La vostra pashmina ha subito un incidente di lavaggio? La temperatura o il detersivo utilizzato non erano adatti e il cashmere si è infeltrito? C’è un prodotto adatto che fa miracoli per disinfeltrire i maglioni di cashmere e può anche restituire elasticità e morbidezza alle fibre di pashmina. Si tratta di “Nuncas Sfeltro”, che riveste le fibre di cashmere come un balsamo. Basta seguire le istruzioni per l’uso. Lo si può trovare in buone drogherie o online.
In un prossimo articolo parleremo dell’ultima risorsa per cercare di salvare una pashmina quando tutto il resto fallisce: la tintura!